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Che cos’è un CEL?

Abbiamo pensato che, piuttoso di fare un lungo e noiso discorso, era meglio dirlo con un semplice video, a cui seguirano (speriamo) altri.

Ecco il nostro secondo video “I CEL sono IULS”.

Volete dire cosa pensate sulla questione CEL? Spediteci un video con il vostro commento a celvenezia@gmail.com, con i video ricevuti faremo un terzo video!

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Grazie e tornate presto!

Commenti

  • rita mengoli  Il Maggio 31, 2011 alle 1:21 PM

    mi associo allo sdegno e alla protesta dei CEL per la situazione di sfruttamento e non riconoscimento del lavoro qche svolgono – solo in un paese come l’italia possono verificarsi certe situazioni…

  • Francesca Beltrame  Il giugno 13, 2011 alle 8:08 PM

    Mi sono un po’ commossa vedendo questo video… E’ gratificante vedere che nonstante tutto questi INSEGNANTI (perchè è questo che sono davvero… non “lettori” e tanto meno “CEL”) cercano di portare avanti il loro lavoro per noi studenti, per il nostro diritto allo studio. Quindi, in quanto studentessa in Lingue a Ca’ Foscari, trovo che un Grazie sia il minimo…

    • celvenezia  Il giugno 15, 2011 alle 6:38 am

      Gentile Francesca,

      grazie a te/voi che ci state appoggiando e capendo in questa assurda situazione in cui siamo intrappolati da tantissimi anni.

  • ugo, pavia.  Il luglio 4, 2011 alle 10:30 am

    fatevi sentire di più. cercate di spiegare in modo simpatico e comunicativo la posizione assurda in cui vi trovate.
    una persona che insegna (poi in università!) che non è insegnante…
    solo in un paese baronale come l’Italia può verificarsi un’assurdità del genere.
    però la questione rimane: comunicare a tutto campo. altrimenti si rischia che solo chi ha un interesse diretto, veda i simpatici filmati o si sforzi di capire qual’è esattamente il problema e la perdurante discriminazione.
    dovete spiegare in 4 battute in modo da colpire anche chi non è interessato al vostro problema.
    dall’esterno è chiarissimo che non potete aspettarvi la solidarietà di ricercatori o comunque altre figure in competizione con voi. pensano al loro esclusivo interesse che può essere contrastante con i vostri, legittimi.
    pensate cosa accadrebbe se faceste parte del corpo docente (e dovreste a pieno titolo!), entraste nei consigli di facoltà, nei concorsi, …
    con la crisi economica, purtroppo anche chi non lo sarebbe diventa egoista e pensare più che pagare di più degli stranieri, meglio che i soldi vadano ad italiani. fate capire che non è un discorso “tra voi e i lavoratori italiani”. ma un discorso generale di discriminazione del paese Italia rispetto ad un trattato che essa stessa ha contribuito a creare.
    forza!

    • celvenezia  Il luglio 6, 2011 alle 7:08 am

      Gentile Ugo,

      Grazie mille, faremo tesoro dei tuoi interessanti consigli.

      Un saluto.

  • Unione Studenti Universitari Venezia  Il luglio 5, 2011 alle 4:13 PM

    Come sempre in vostro supporto! Per fortuna esistono INSEGNANTI come voi! Grazie!
    I rappresentanti degli studenti

    • celvenezia  Il luglio 6, 2011 alle 7:09 am

      Grazie a voi che ci state supportando!

      Un saluto e ricordate che aspettiamo i vostri video risposta, facciamo vedere che siamo in tanti a pensarla così.

      Un saluto

  • Francesco  Il luglio 5, 2011 alle 9:42 PM

    La verità e sempre semplice e spesso anche bella, come questa presentazione.

    • celvenezia  Il luglio 6, 2011 alle 7:10 am

      Gentile Francesco,

      Grazie mille, hai ragione, la questione è semplice, e sarebbe anche semplice risolverla (se si volesse farlo).

      Un saluto

  • Carlos Melero  Il luglio 6, 2011 alle 8:52 am

    Para los que no hablan Italiano, aquí os pongo una traducción del texto al español:

    Nosotros, Colaboradores y Expertos Linguisticos (CEL) de la Universidad Ca’ Foscari de Venecia, queremos expresar nuestro más profundo malestar por la situación legal a nivel nacional en la que nos encontramos desde hace casi treinta años. Y lo queremos hacer como mejor sabemos hacerlo: usando nuestra propria lengua.

    En Ca’ Foscari, no trabajamos solamente en los departamentos lingüísticos, sino que también lo hacemos en otros departamentos. Además, los CEL (Colaboradores y Expertos Lingüísticos) trabajan también en el Centro Lingüístico del Ateneo, donde dan cursos abiertos a todos, cursos a los cuales cualquier persona puede asistir y hacer un examen final sobre sus conocimientos lingüísticos.

    Come CEL voy al aula, me pongo delante de los estudiantes, abro un libro, sigo un programa, explico léxico, pronunciación, enseño la gramática y la sintaxis usando mi propia lengua… cosas que hacen las personas que enseñan.

    Y es precisamente esto lo que queremos que nos sea reconocido, que somos “Insegnanti” (profesores, enseñantes) como todos los demás. Pero “Insegnanti” en la universidad, por tanto “Insegnanti Universitari”.

    “Insegnanti Universitari” que enseñan una materia concreta: Lengua. Por tanto “Insegnanti Universitari di Lingua”.

    Pero esta lengua es la nuestra, para nosotros, y una lengua extranjera para los estudiantes; así pues “Insegnanti Universitari di Lingua Straniera”.

    Y que como “Insegnanti” se nos reconozca nuestra función didáctica, porque si esto sucede, también al estudiante se le reconocerá con una nota lo que sabe sobre nuestra materia – la lengua –.

    Creemos que nadie puede sostener que la persona que hace lo que acabamos de describir, no es un “insegnante”.

    Pero el “Insegnante” no es un “Docente” universitario, somos figuras distintas, tenemos que ser distintos porque hacemos cosas distintas.

    Nosotros enseñamos la lengua prática, a usarla, a crear lengua, y por tanto, también la gramática liga a esta y la sintaxis.

    El Docente enseña la reflexión teórico-lingüística sobre la lengua, la misma lengua que enseñan a usar y manejar los CEL.

    El Docente usará la lengua extranjera para enseñar la lingüística, y el CEL usará la lingüística para enseñar la lengua; pero usar la lingüística no quiere decir que sea la materia que enseñamos.

    Esto es todo, pedimos algo tan simple y evidente que casi nos avergonzamos de hacerlo, ¿o deberían ser otros los que se tienen que avergonzar?

    La respuesta os la dejamos a vosotros.

    Gracias de nuevo y seguid escuchándonos, siguiéndonos y apoyándonos.

    Los CEL de Ca’ Foscari

  • Mirjana  Il luglio 19, 2012 alle 1:06 am

    Anche io mi associo allo sdegno dei CEL che sono veri e propri insegnanti…sono loro che si insegnano la lingua! Grazie

  • Martina  Il gennaio 21, 2013 alle 11:18 PM

    Come studentessa di Ca’ Foscari ritengo d’obbligo un sentito GRAZIE a tutti i nostri PROFESSORI di lingua (mi rifiuto di usare l’etichetta CEL) per la passione e la grandissima professionalità con cui continuano a svolgere il loro lavoro nonostante le infime condizioni a cui sono sottoposti. I nostri PROFESSORI di lingua passano con noi più ore di qualunque altro insegnante e si dimostrano sempre disponibili nei nostri confronti, svolgendo un carico di lavoro ben maggiore a quanto potrebbe essere loro richiesto sulla base dello stipendio che ricevono. In un’università di lingue, al termine della quale la nostra principale competenza sarà la conoscenza delle lingue, i PROFESSORI di lingua dovrebbero essere la figura perno di tutto il sistema, soprattutto in un mondo come quello odierno dove il dominio degli idiomi è fondamentale. Invece il nostro Bel Paese li valorizza più o meno quanto un assistente che abbia per unico impiego quello di fare le fotocopie (con tutto il rispetto per la categoria)…ma questa è l’Italia! Un grazie di cuore per quanto fate e tanta solidarietà per la vostra battaglia…nella speranza che questa condizione paradossale cambi e non siate costretti a fuggire tutti all’estero alla ricerca di condizioni quantomeno dignitose!

  • Erica Fortunato  Il Maggio 12, 2016 alle 8:49 am

    Anche io come Martina sono una studentessa di Ca’ Foscari. Trovo davvero vergognoso che in Italia si tagli sempre nella cultura, nella sanità, negli organi di polizia, nell’istruzione in questo caso o comunque nei servizi primari di un Paese. Frequento il dipartimento di Lingue Orientali e gli insegnanti sopratutto le madrelingue svolgono il loro lavoro con passione, energia, riuscendo a mettere sempre una nota d’allegria durante la lezione per rendere lo studio di una lingua difficile più piacevole. Inoltre sono disponibilissimi con gli studenti per ogni chiarimento anche dopo la lezione. Trovo che questi nuovi contratti siano davvero una presa in giro :si vedono sfumare contributi, ferie, malattie e 180 ore di lavoro durante l’anno accademico. Inoltre riducendo le ore l’università perde qualità del servizio che offre ma noi studenti paghiamo sempre la tassa che aumenta ogni anno. Sono dalla parte vostra per questa battaglia. Avete provato ad usare anche il sito : https://www.change.org/it ? Magari potete usarlo e divulgare la petizione anche agli studenti e colleghi.

    Con affetto,

    Erica

  • Giorgia Delmonti  Il Maggio 12, 2016 alle 10:39 am

    Penso che chiunque abbia studiato a Ca’ Foscari conosca il valore e la necessità di persone come loro nel nostro corso di studi. Le nostre ore passate con loro sono moltissime e mi sembra ridicolo non considerarli dei PROFESSORI a tutti gli effetti.Sono sempre disponibili nel caso qualcosa non ci fosse chiaro, anche a costo di rispiegarci la lezione, sono loro stessi a chiederci di rivolgerci a loro per i chiarimenti perché amano il loro lavoro e vogliono esserci per gli studenti a 360°. Io li ammiro davvero e vorrei potessero essere riconosciuti per quello che sono, insegnanti, professori universitari allo stesso livello di chiunque altro.
    Vi mando tutti i miei auguri e prometto di esserci per qualsiasi petizione, protesta, se avete bisogno di firme o pubblicità, ci sono.
    Giorgia

  • Mosè  Il Maggio 12, 2016 alle 7:56 PM

    本当にありがとう先生!
    Celじゃない!non siete dei cel, siete dei professori veri e propri. Spero che la gente si renda conto che siete voi che finora ci avete fatto imparare di più!
    Questa situazione la trovo assurda…con tutto il rispetto e la consapevolezza della preparazione dei docenti italiani, imparare un lingua senza dei docenti madrelingua come, come i cel, o meglio professori, è davvero inutile.
    I professori madrelingua sono sempre stati più disponibili con noi studenti, quelli che ci conoscono meglio e che sanno insegnarci al meglio la loro lingua, sfruttando a pieno le nostre capacità. Sono loro che ci preparano le dispense ed i materiali. È grazie a loro che noi sappiamo ed impariamo la loro lingua al meglio.
    Ergo grazie professori madrelingua, voi siete la nostra fonte di sagezza per un’apertura mentale e linguistica, a differenza di altre persone.
    Grazie per il lavoro che avete svolto finora e che ancora continuate a fare.
    本当にありがとう

    Mosè

  • Valentina S.  Il Maggio 12, 2016 alle 9:13 PM

    Se non ci foste VOI, non sarebbe DAVVERO un’università di lingue! Senza togliere nulla al lavoro degli altri insegnanti… ma i CEL fanno la stragrande maggioranza del lavoro con gli studenti: che sia la lezione frontale, le ore di ricevimento, lezioni in più di rafforzamento nel parlato, o una semplice mail per chiarimenti… voi CEL ci siete, sempre, per la passione che vi ha portato a fare questo lavoro… e noi studenti vi siamo INFINITAMENTE GRATI per la vostra dedizione e tutto ciò che fate per insegnare la vostra lingua madre a chi si interessa ad essa.
    Riconosciamogli i meriti dovuti!
    GRAZIE DI ESISTERE

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